Da un team UniBo, il software che aiuta le PMI a prendere le decisioni migliori

Esperienza, intuito? Non bastano più per gestire un’azienda. Neanche se di piccole dimensioni. Cresce l’uso di strumenti di business intelligence and analytics: sistemi informatici che aiutano i manager a controllare le prestazioni dell’azienda e prendere le decisioni migliori utilizzando dati e modelli per risolvere problemi.

Un mercato che per Gartner conta nel mondo un giro di affari di 16,9 miliardi di dollari con una crescita del 5,2% rispetto al 2015. Qui la sfida odierna si gioca sulla realizzazione e implementazione di soluzioni capaci di prevedere andamenti a partire dai dati raccolti e di prescrivere azioni in base ai risultati che si vogliono raggiungere. E un team dell’Università di Bologna ha deciso di raccoglierla.

Tre ingegneri informatici del Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria – all’anagrafe Alessio Bonfietti, Federico Caselli e Raffaele Ianniello – ce la raccontano durante lo scouting tour della StartCup Emilia Romagna. Dopo anni di impegno nella ricerca hanno deciso di indossare i panni di imprenditori e dare vita allo spin-off MindIT, per sviluppare insieme al collega Michele Lombardi e alla professoressa Michela Milano, Synapse, un software configurabile e modulabile che aiuta le imprese a prendere le decisioni più appropriate analizzando i dati e proponendo gli scenari migliori possibili in base agli obiettivi stabiliti.

E se sino ad oggi i sistemi di supporto alle decisioni erano un lusso solo per grandi aziende, Synapse promette il meglio a costi contenuti accessibili anche a medie e piccole imprese. Perché – come ci ricordano Alessio, Federico e Raffaele – “questi sistemi sono in grado di prendere decisioni più efficienti, ottimizzando le risorse e minimizzando tempi e costi, aumentare la trasparenza dei processi decisionali e valutare l’impronta ambientale favorendo processi ecosostenibili”.

Synapse sarà sul mercato dai primi mesi del 2017, ma ha già riscontrato l’interesse di molte aziende che lo stanno sperimentando e utilizzando per i propri processi decisionali.