Dall’Unimore il manubrio che monitora i segnali vitali con un tocco

La medicina del futuro dipenderà sempre più dall’elaborazione di big data e sofisticati algoritmi. Grazie alle nuove tecnologie sarà possibile monitorare costantemente le abitudini e i parametri vitali del paziente fornendo al medico un’enorme quantità di dati analizzabili da remoto che renderanno le terapie più efficaci.

Lo sanno bene Matteo Corradini e il professor Sergio Fonda che, insieme ad un team di ricercatori, hanno ideato Vital Signal in a Touch, un sistema che permette di monitorare i parametri vitali con un semplice tocco.

È universalmente riconosciuto – ci dice Matteo Corradini durante lo scouting tour della StartCup Emilia Romagna – che la conoscenza dei valori dei quattro segni vitali, come frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione e temperatura, è essenziale per valutare lo stato di salute di una persona. Spesso però i dispositivi che controllano questi segni vitali sono ingombranti e difficili da usare”.

Così quattro anni fa nel Laboratorio ELaSTyC Dipartimento Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia Matteo, Sergio e il team di ricercatori hanno deciso di dare vita a Vital Signal in a Touch, un nuovo tipo di strumento, in grado di connettersi con smartphone, pc e tablet e monitorare con un semplice tocco la condizione fisiologica di una persona o addirittura i sintomi patologici iniziali.

Vital Signal in a Touch può essere usato in tanti settori – ci chiarisce Matteo – dal fitness per monitorare lo stato di salute dell’atleta, all’automotive per prevenire incidenti e monitorare stato di salute del pilota, fino a quello sanitario per monitorare i parametri fondamentali nel primo soccorso. Ora siamo nella fase di ingegnerizzazione del prototipo. Ci piacerebbe portare Vital Signal in a Touch sul mercato nel giro di un anno”.