Con HU.GO la riabilitazione robotica è alla portata di tutti

Un fisioterapista, un progettista meccatronico e un ingegnere informatico. Insieme per aiutare le persone con disabilità agli arti inferiori a rialzarsi e riprendere a camminare.

Gianluca Sesenna, Andrea Santi e Mirco Porcari vivono a Fiorenzuola Darda nella provincia di Piacenza. È qui che Gianluca propone un’idea ad Andrea, l’amico che conosce sin da piccolo. Lavorando come fisioterapista Gianluca conosce bene tutte le difficoltà di un percorso riabilitativo e cerca un modo per renderlo più efficace e accessibile a tutti grazie alle nuove tecnologie. Così dopo il lavoro, nelle sere e nei weekend inizia con i suoi amici a lavorare a HU.GO, un dispositivo robotico indossabile che permette alle persone con disabilità agli arti inferiori di stare in piedi, camminare e intraprendere un percorso terapeutico innovativo e più efficace rispetto ai sistemi tradizionali.

HU.GO non è l’unico esoscheletro esistente sul mercato, ma rispetto ai suoi predecessori è facilmente modulabile e configurabile, ha un costo nettamente inferiore, permette ai terapisti di lavorare in condizioni migliori e ai centri riabilitativi di ottimizzare le risorse. Per realizzarlo Gianluca, Andrea e Mirco hanno utilizzato tecnologie sviluppate in altri ambiti della meccanica ancora non entrate nel campo della riabilitazione. Così la multidisciplinarietà si è rivelata la chiave di volta che ha permesso loro di non fermarsi al conosciuto e guardare oltre.

Oggi la loro idea è realtà e partecipa alla StartCup Emilia Romagna attraverso la startup U&O da loro creata. HU.GO affronterà la sperimentazione clinica che nell’Università di Parma e in una casa di cura lombarda per poi essere immesso sul mercato nell’autunno 2017.