Food, meccanica e fintech: EmiliBanca scommette sulla StartCup

La Start Cup come modo per essere al passo con i tempi. Il mondo dell’impresa cambia e così anche il credito. Per questo EmilBanca ha deciso di essere sponsor della Start Cup Emilia-Romagna. “Ci è sembrato giusto supportare un’iniziativa di questo tipo anche perché noi siamo stati tra i primi ad attivare finanziamenti per startup, utilizzando il validissimo strumento del Fondo di Garanzia per le Pmi del Medio Credito Centrale” – dice Vittoria San Pietro che di EmilBanca è Responsabile Area Corporate e Clienti Istituzionali – “si tratta di un percorso coerente”.

È un debutto questo nella business plan competition per EmilBanca, istituto di cooperazione di credito fortemente legato al territorio e quindi anche alle imprese, che qui scelgono di avviare un business innovativo.

“Per la prima volta abbiamo una rete di filiali abbastanza estesa per farlo, grazie infatti alla recentissima operazione di fusione, possiamo coprire oltre che Bologna e Ferrara, anche il territorio di Modena e Reggio Emilia” – spiega San Pietro che sottolinea quanto lo scenario in pochi anni sia radicalmente cambiato – “Se pensiamo solo a cinque anni fa, chi presentava il progetto di una startup in banca avrebbe trovato le porte chiuse” – specifica la San Pietro – “c’è stato un notevole cambio di paradigma e dobbiamo ammettere che in questo caso la differenza l’ha fatta lo Stato grazie al fondo di garanzia”.

“Prima di finanziare una start up dobbiamo ovviamente vedere un business plan dettagliato e credibile, che garantisca flussi che consentano il rimborso dei finanziamenti” – aggiunge San Pietro – “noi possiamo intervenire quando il progetto è maturo”.

EmilBanca ha partecipato allo Scouting Tour per conoscere da vicino le idee di impresa. “È stato entusiasmante vedere tutti questi ragazzi presentare i propri progetti: alcuni erano ancora ad uno stadio embrionale, ma altri erano già a buon punto per quanto riguarda l’identificazione e la strutturazione di prodotti e servizi da offrire al mercato” – racconta Maria Cristina Laganà, Referente Crediti Speciali di EmilBanca presente alle tappe bolognesi dello Scouting Tour – “mi hanno colpito anche quelli non più giovani, che dimostrano che questo mondo non è fatalmente destinato ai venticinquenni, ma richiede anche competenze e reti relazionali maturati anche in pregresse esperienze professionali o imprenditoriali”.

Per quanto riguarda il settore, San Pietro scommetterebbe sul food e sulla meccanica, le eccellenza di questo territorio, puntando anche al fintech, che ci riguarda da vicino, ovvero la digitalizzazione dei servizi finanziari.  “Ma se mi posso permettere, io scommetterei anche sull’innovazione sociale” dice la Laganà, allargando l’orizzonte. Il panorama è quindi confortante, ma EmilBanca auspica anche l’arrivo di imprenditori innovativi da altre regioni. “Il nostro compito è anche far diventare la nostra regione appetibile per chi vuole fare impresa” – auspica San Pietro – “dobbiamo rendere attrattivo il territorio per questo tipo di immigrazione 4.0”.