Il racconto del Bootcamp
Cambiano le modalità ma non la sostanza in questa edizione rivoluzionata della Start Cup Emilia-Romagna.
I lavori della Fase 1 procedono secondo la tabella di marcia con un Bootcamp che vede incontrarsi via Zoom ogni mattina per due settimane i team selezionati e i coach di dpixel per un totale di oltre 60 partecipanti.
L’invito che fanno ai team provenienti dal mondo della ricerca è quello di cambiare il punto di vista per «sedurre» la giuria di esperti che il 30 giugno ridurrà il gruppo a 10 team che accederanno alla Fase 2, propedeutica alla finale della business plan competition prevista ad ottobre.
Dopo soli quattro appuntamenti del Bootcamp, si sono cominciati a cogliere i primi frutti: gli argomenti trattati sono stati la metodologia Lean Startup, messa a punto proprio da Reis, il mercato e il prodotto. Ai contenuti si sono aggiunti i lavori individuali portati avanti con i coach nelle singole stanze virtuali insieme a un’operazione di demolition per irrobustire l’idea e a smussare alcuni angoli delle presentazioni dei progetti selezionati.
Se in futuro tutto questo sarà utile ai team proponenti per cimentarsi in una ricerca di investimenti o di partner, ora sul piatto c’è la corsa al podio della Start Cup.
L’idea è quella di arrivare compatti e preparati la mattina del 30 giugno: a giudicare le presentazioni saranno presenti i coach di dpixel e i rappresentanti di Confindustria Emilia Area Centro, Unindustria Reggio Emilia e UPI Parma, le associazioni di categoria coinvolte nella competizione.
Da parte del team di ART-ER buon proseguimento e in bocca al lupo a tutti i partecipanti!