Il racconto del Bootcamp

Cambiano le modalità ma non la sostanza in questa edizione rivoluzionata della Start Cup Emilia-Romagna.
I lavori della Fase 1 procedono secondo la tabella di marcia con un Bootcamp che vede incontrarsi via Zoom ogni mattina per due settimane i team selezionati e i coach di dpixel per un totale di oltre 60 partecipanti.

 

Sono 19 i «diamanti grezzi» (un team dei 20 si è ritirato) che si cimentano con la definizione della value proposition, la strutturazione del business model e l’individuazione del mercato di riferimento in vista della presentazione di del pitch di quattro minuti il prossimo 30 giugno.
«Innamoratevi sempre dei problemi e mai delle soluzioni» ammoniscono, parafrasando l’imprenditore e autore Eric Ries, i coach di dpixel.

L’invito che fanno ai team provenienti dal mondo della ricerca è quello di cambiare il punto di vista per «sedurre» la giuria di esperti che il 30 giugno ridurrà il gruppo a 10 team che accederanno alla Fase 2, propedeutica alla finale della business plan competition prevista ad ottobre.

Dopo soli quattro appuntamenti del Bootcamp, si sono cominciati a cogliere i primi frutti: gli argomenti trattati sono stati la metodologia Lean Startup, messa a punto proprio da Reis, il mercato e il prodotto. Ai contenuti si sono aggiunti i lavori individuali portati avanti con i coach nelle singole stanze virtuali insieme a un’operazione di demolition per irrobustire l’idea e a smussare alcuni angoli delle presentazioni dei progetti selezionati.

Chi viene dal mondo accademico o da un laboratorio di ricerca, infatti, rischia di essere più abituato a parlare di fronte a una platea di addetti ai lavori, piuttosto che a un gruppo di esperti di startup: di solito con i loro speech perseguono un obiettivo di carattere scientifico e non a tutti è capitato che le loro parole fossero giudicate con un fine imprenditoriale.

Se in futuro tutto questo sarà utile ai team proponenti per cimentarsi in una ricerca di investimenti o di partner, ora sul piatto c’è la corsa al podio della Start Cup.

L’idea è quella di arrivare compatti e preparati la mattina del 30 giugno: a giudicare le presentazioni saranno presenti i coach di dpixel e i rappresentanti di Confindustria Emilia Area Centro, Unindustria Reggio Emilia e UPI Parma, le associazioni di categoria coinvolte nella competizione.

Da parte del team di ART-ER buon proseguimento e in bocca al lupo a tutti i partecipanti!