VST riceve un Maxi-finanziamento per la lotta al Covid-19
Vst srl, spinoff dell’Università di Modena e Reggio e finalista nel 2016 della Start Cup, raggiunge un altro importante traguardo.
Dopo aver ottenuto la certificazione Ce di medical device classe II A, che ne fa uno strumento valutato scientificamente efficace, l’impresa si aggiudica un finanziamento di 150.000 euro per un progetto presentato sul bando Por-Fesr della Regione “Progetti di ricerca e innovazione industriale per soluzioni di contrasto alla diffusione del Covid-19 – Contributi alle imprese, Azione 1.1.4”.
ButterfLife (v. articolo nella rubrica Startup VS Coronavirus) è un dispositivo portatile e non ingombrante, è l’unico medical device al mondo con software certificato che misura contemporaneamente, in tempo reale ogni 5 secondi, i 5 parametri vitali fondamentali:
- temperatura corporea
- ritmo cardiaco
- ritmo respiratorio
- pressione arteriosa
- ossigenazione del sangue
Il metodo è stato inventato da tre soci di VST, Matteo Corradini, Sergio Fonda e Andrea Malagoli e brevettato a titolarità Unimore. Il presidente dello spinoff, prof Sergio Fonda di Unimore, illustra il funzionamento: “I parametri vitali e il loro trend sono analizzabili in rete dai medici sia in forma telematica diretta con il paziente sia nell’ambito di un sistema di telemedicina. Il dispositivo ha una parte hardware e una software, quest’ultima dedicata largamente al calcolo dei parametri per mezzo di modelli matematici e reti neurali che, partendo da leggi biofisiche e fisiologiche note, stimano i valori. I parametri forniti dall’attuale versione certificata di ButterfLife possono essere utilizzati anche in un processo diagnostico e non solo come risultato informale di automonitoraggio della salute individuale“.
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