Compiti per le vacanze: prepararsi alle interviste
Se la stampa vi cerca, spiegare il proprio progetto in modo comprensibile a tutti è fondamentale.
Tra le attività previste per i finalisti della Start Cup Emilia-Romagna c’è un’intervista da rilasciare da pubblicare in questo blog. Perché lo facciamo? I motivi sono tanti. Innanzitutto è un modo per conoscere i vari team e i loro progetti oltre al fatto che si tratta di un’occasione per dare visibilità all’idea e l’opportunità di fornire qualcosa da leggere a giurati, esperti del settore, mentor o soggetti che a vario titolo sono coinvolti in questa fase finale.
Il motivo vero però per il quale intervistiamo i nostri finalisti è per preparali all’eventualità che accada che qualcuno li chiami per un articolo da pubblicare in qualche giornale blog o rivista di settore. Diciamo che è un modo per rompere il ghiaccio. Ecco quindi qualche consiglio per superare anche questa prova.
Un nuovo linguaggio
L’habitat naturale dei team finalisti è quello del mondo della ricerca che impone quindi un linguaggio specifico condiviso però solo tra addetti ai lavori. La formazione messa in campo dalla Start Cup sprona i partecipanti a usare un linguaggio più business oriented. L’intervista per questo contenitore invece richiede l’uso di un linguaggio da bar, che, attenzione non significa banale. Fate finta di essere convocati per una birra e di dover raccontare a qualcuno che non è del settore e non vi conosce di che cosa vi occupate. L’idea sottesa all’intervista è che tutti devono capire cosa fate anche se il progetto ha un alto grado di complessità.
Si tratta di raccontare una storia
Quando il vostro interlocutore – un giornalistao un blogger per esempio – vi chiede un’intervista innanzitutto è vietato farsi prendere dall’ansia. Per essere comprensibili basta trovare un esempio concreto per illustrare l’idea: l’interlocutore va sedotto con le parole in modo tale che voglia saperne di più. Non trascurate le storie di amicizia che rappresentano spesso il collante del team e, last but not least, lavorate su uno storytelling efficace.
Parola d’ordine: sintesi e semplicità
Rispondete con una manciata di parole per ogni domanda. È preferibile essere chiari e su questo magari un po’ di esercizio con un amico o un familiare che non è dell’ambiente può aiutare. Se la lampadina della vostra idea si è accesa in modo poco ortodosso, quindi non in un laboratorio o in un’aula dell’università, magari non sarà interessante in sede di convegno ma un giornalista potrebbe andare in brodo di giuggiole. Quindi se c’è una bella storia da raccontare, squadernatela subito: potrebbe valere il titolo del pezzo del giornale, blog o magazine che vi pubblicherà.
La foto, un dettaglio da non trascurare
È importante sapere che il giornalista di solito, oltre all’intervista, chiederà una foto per corredare l’articolo. Preparatela e approfittate dell’estate visto che magari avete una bella abbronzatura da sfoggiare. Non c’è bisogno in questa fase di chiamare un fotografo professionista, va bene anche il telefono, l’importante è che sia semplice ma centrata e, auspicabilmente, con volti sorridenti. Chi ha un prodotto da mostrare, potrebbe tenerlo in mano e, se le condizioni ci sono, anche uno scatto ambientato in un laboratorio o nel luogo di lavoro va bene. Non dovete né impazzire né buttarla via come se non fosse importante.
Sul blog della Start Cup ci sono decine di interviste da poter leggere e vedere come esempio https://www.startcupemiliaromagna.it/tag/interviste-ai-finalisti/
Inoltre questo è il periodo dell’anno che vi diamo anche qualche piacevole compito per le vacanze per fare comunque crescere il vostro progetto. Ecco quindi qualche spunto, alcuni libri da leggere o serie o trasmissioni da guardare durante le vacanze: L’estate prima della finale della Start Cup: che fare? – Startcup Emilia Romagna
Nessuno vi interrogherà al vostro ritorno ma magari grazie a uno di questi stimoli la vostra startup può trovare quel tassello che finora vi mancava per essere completa.
Con questo è tutto, non possiamo quindi che augurarvi buona estate e buon lavoro da parte di tutto il team della Start Cup Emilia-Romagna!